Ma allora mi hanno sempre preso per il cu…
Prendi qualche termine tecnico di qualunque settore (marketing, informatico, web, economico), mischialo con qualche parola inglese di significato ambiguo e otterrai il miglior modo per far sembrare difficile una cosa semplice.
Quante volte ci è capitato? Quante volte abbiamo fatto finta di capire di quello che si stava parlando e invece non stavamo capendo una mazza? E quante volte avete dato un sacco di soldi ad un consulente solo perchè parlava usando termini che sembravano fighi…. il ROI di questa campagna marketing è in linea con ilbusiness plan, che soddisfa i prerequisiti del media planner confermando la teoria del SEO e del SEM specialist con scappellamento a sinistra…
Ma che cazzo state a di??
Spesso, tutto quello che fanno alcune persone che lavorano usando parole inglesi mischiate ad acronimi incomprensibili (tranne a chi li utilizza ovviamente) è quello di lavorare 10 minuti e farvi poi pagare il conto di 3 settimane di lavoro.
Un esempio? Ne faccio 3 di esempi vacca miseria.
1) Ricordo un consulente tanti anni fa, un seo professionista a suo dire, che venne ingaggiato per ottimizzare un portale molto complesso. Lavoro svolto? Analisi di qualche dato (file di log inutile), cambio di una decina di titoli di pagina… risultato nullo… 10 giorni fatturati a 500 euro al giorno… totale: 5000 euro + iva. Che fregatura…
2) Creazione di un planning social su facebook (tradotto:pianificazione di quali titoli affrontare su facebook e quando pubblicare degli articoli per i successivi 6 mesi, senza creare poi gli articoli): 1 settimana di lavoro. Risultato? Calendario con 24 cerchietti sopra, uno ogni settimana dei 6 mesi, con all’interno un titolo di 4/5 parole. Costo totale dell’esperto? 2 mila euro. Tempo effettivo di realizzazione: 20 minuti. Seconda grande fregatura…
3) Sito fatto nel lontano 2007 (ammazza quanto tempo è passato), fatto tutto da solo comprando l’hosting su aruba.it, il template grafico su template monster, realizzato e personalizzato in pochi giorni. Insomma, un lavoro casalingo fino a quel momento… poca spesa molta resa. Poi la minchiata… contatto azienda di fama nazionale che fa SEO e pago il servizio 2000 euro. Volete sapere il lavoro svolto da questa azienda? Vabbè anche se non lo volete sapere ve lo racconto lo stesso… ha preso le parole chiave da me suggerite e le ha inserite pari pari nella sezione keyword delle 6 pagine html da me create… durata dell’operazione? 4 minuti e mezzo… risultato? beh facile immaginarlo… doppio zero (come la farina). Buttati nel cesso 2 mila euro… che deficiente… Terza fregatura.
Che sia chiaro, ovviamente ci sono lavori complessi anche in questi settori ci mancherebbe. Ma spesso quello che vi raccontano come il più complesso inserimenti di codici di google (codici di google???? ma per piacere…) durato settimane e settimane, porta come unico risultato l’aggiunta di 4 minchiate all’interno di qualche pagina del sito, o a due scarabocchi sopra una lavagna mascherati con 87 pagine ricopiate in power point di dati che sembrano fighi prelevati da google immagini…
E quando lo scopriamo ci sentiamo come Paolo Villaggio nel primo Fantozzi:
Dopo tre mesi di letture maledette, Fantozzi vide la verità, e si turbò leggermente, o meglio, s’incazzò come una bestia!
Link: https://www.youtube.com/watch?v=F8qwuI0KF1E
Medito gente, Medito.
Autore: Michele Prati.
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