Marketing Caos

Chi sono

Michele Prati
Media Consultant - Programmatore - Project Manager - Social Media Manager - Marketing - Advertising
Contattatami>

Commenti Recenti

  • Michele
    3 anni ago On:
    Il cliente non ha sempre ragione "Michele, stessa esperienza. Dopo aver realizzato un ecommerce premium con più di 6000 prodotti (imp... "
  • Laura Valbonesi
    5 anni ago On:
    Il GDPR ha rotto il ca… "Io punto tutto sul più insospettabile: il fruttarolo! Perché se non ricevi mai pubblicità sulla ... "
in Storie di Marketing

Il sito brutto brutto in modo assurdo della settimana – Episodio 2

Eccoci al secondo episodio della rubrica:

Il sito brutto brutto in modo assurdo della settimana

In questo episodio guarderemo un sito che invece che definirlo brutto lo definiremo diversamente bello, seguendo la modalità politically correct che al giorno d’oggi va tanto di moda.

Viene bocciato anche dalla giuria (io + la mia immagine riflessa allo specchio + l’omino del cervello che comanda) perchè, oltre ad essere diversamente bello, è il sito di una azienda/negozio che ripara computer e realizza anche siti web.

Mi direte voi: un sito di una azienda che realizza siti fra i suoi servizi disponibili dovrebbe essere quanto meno bello… e invece no.

Non se ne abbia a male il proprietario di questo sito, ma il suo sito è pubblico, e quindi tutti possono vederlo ed esprimere il proprio giudizio, sia che questo sia positivo o che sia negativo.

www.walmarferrari.it

walmaferrari

 

Sicuramente a vendere e riparare computer e periferiche come stampanti o dispositivi di rete sarai anche un drago, ma di certo con i siti ce la caviamo maluccio, o no?

Ma voi ve lo fareste fare un sito da una azienda che ha come propria immagine questa??

Capisco che il proverbio secondo il quale il calzolaio gira con le scarpe rotte sia vero, ma se proprio devo scegliere, perchè andare a farmi fare un lavoro da qualcuno che si presenta così male?

Io personalmente quando scelgo di acquistare qualcosa, un vestito per esempio, la prima cosa che noto, dopo la vetrina di un negozio, è il commesso/la commessa che mi accoglie: se mi accoglie una persona trasandata, poco pulita e vestita male, di certo potrai avere i migliori vestiti del mondo in vendita, ma difficilmente comprerò da te.

E’ una regola base della vendita, non ci vuole molto a capire che se non sono soddisfatto visivamente (e in alcuni casi anche olfattivi ahimè) di quello che esponi, la mia voglia di acquistare da te scende ai minimi livelli.

Funziona su tutti i livelli di vendita, non ne escludo nessuno, presentati bene o non presentarti affatto, sia che tu venda abbigliamento o che tu venda intimo o che tu venda siti internet.

Vestìti bene, presentati bene, sia che il tuo vestito sia reale o che sia virtuale (il sito per capirci), perchè non solo l’abito fa il monaco, ma perchè se parti da una brutta presentazione la tua strada durante la trattativa sarà tutta in salita (o perlomeno ancora più in salita del solito).

Banale no? Semplice no?

Volete segnalarmi qualche sito brutto brutto brutto?
Scrivetemi non vedo l’ora di guardarli 🙂

Leggi anche l’episodio precedente.

Medito gente. Medito.

Autore: Michele Prati.
Ogni condivisione, like o commento è sempre ben accetto, ma se dovete insultare, andate da un’altra parte.
Non hai ancora commentato o condiviso? Come ti permetti?? Corri e poni subito rimedio! Mi raccomando… ci conto! 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.